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Come coltivare bouganville

pianta bouganville

Per chiunque ami una corposa fioritura dai colori vivaci, soprattutto sui toni del rosa e del viola, è bene prendere in considerazione la coltivazione delle bouganville. Si tratta di una pianta diffusa in Italia e in Europa ed esteticamente in grado di ornare terrazzi e giardini. Il lato estetico spettacolare rende questa pianta tra le principali scelte di chi ha come obiettivo quello di abbellire muri e colonnati e i fiori dai colori vivaci richiamano la stagione estiva ed un clima mediterraneo.

La pianta di bouganville

La pianta di bouganville appartiene alla famiglia delle Nyctaginaceae, è originaria dell’America del Sud e proviene nello specifico da Brasile, Argentina e Perù. Attualmente in natura si conoscono ben 18 varietà e venne battezzata bouganville nel 1768 in onore dellʼammiraglio francese ed esploratore Louis Antoine de Bouganville. Naso all’insú dunque per ammirare dal basso lʼimponente altura di questa pianta che può raggiungere ben 12 metri. Essendo una rampicante sempreverde sarà ben lieta di coprire muri e recinzioni, formare siepi e crescere in vasi e contenitori appesi. Le foglie di questa pianta sono vagamente cuneiformi, lunghe 4-12 cm e larghe circa 5.

bouganville in vaso
Potatura bouganville (Foto©Pixabay)

Coltivare bouganville: quando e dove

Questa pianta estiva per eccellenza ama il caldo e richiede quindi una coltivazione soleggiata. La bouganville svetta in classifica perché è tra le coltivazioni più semplici in natura e il rendimento di questa fioritura ripagherà ogni singolo sforzo compiuto. Qui di seguito alcuni consigli utili sulla pianta.

Terreno

Quando si parla di bouganville è importante individuare il terreno adatto. Per questa coltivazione si consiglia un terreno poco calcareo e soprattutto be drenato. Se si dovesse coltivare su un terreno umido, questo provocherà una notevole perdita di fogliame e nel tempo si rivelerà letale per la pianta.

Esposizione

La bouganville fa rima con estate, calore e sole. Per la sua esposizione, infatti, la pianta richiede luminosità e calore. Caso contrario sarà un vero e proprio flop di fioritura. Questa può essere coltivata in piena terra ed è consigliata in vaso nel caso in cui si viva in una zona dal clima particolarmente rigido.

bouganville fioritura
Fiori bouganville (Foto©Pixabay)

Trapianto

La regina dei colori tropicali è facile da coltivare, mantenere e trapiantare. Quest’ultimo passaggio avviene attraverso la moltiplicazione in talea e garantisce al minimo sforzo un risultato ottimale. Per il trapianto si consiglia di bagnare il terreno e inserire la talea a 45°.

Irrigazione

Come già anticipato sopra, il terreno umido favorisce la morte della pianta e ne danneggia notevolmente la riuscita. Ecco perché è importante dosare le irrigazioni della pianta di bouganville, che dovranno avvenire solo ed esclusivamente a terreno asciutto.  Nel caso in cui la pianta fosse esposta ad acqua piovana, è importante sapere che le irrigazioni dovranno essere nettamente inferiori e garantire al terreno il minimo indispensabile.

Concimazione

Oltre alle attenzioni al terreno è un passaggio fondamentale anche quello della concimazione, step richiesto una volta ogni due o tre settimane. Si consiglia per la bouganville un organico composto da azoto, fosforo, potassio e microelementi che ne favoriscono la crescita. E’ importante non sottovalutare il passaggio della concimazione soprattutto se si ha l’ambizione di una rigogliosa fioritura che orni terrazzi, siepi e giardini.

Fioritura

La bouganville rappresenta in assoluto la pianta più soddisfacente in ambito di fioritura. I fiori dai vivaci colori tropicali sono in grado di adornare terrazze e giardini e il fatto che la pianta sia versatile anche come rampicante rende il gioco ancor più divertente e il risultato sublime. La fioritura della pianta  avviene a ondate che si protraggono dalla primavera all’autunno. Di fronte ai climi rigidi invernali, invece, è bene procedere alla cimatura.

bouganville rampicante
Buganvilla pianta (Foto©Pixabay)

Potatura e cimatura

Quando parliamo di potatura o cimatura inerente la bouganville è importante avere come riferimento il mese che ne compromette maggiormente la riuscita: l’inverno. E’ durante i mesi dalle temperature rigide che la pianta deve essere oggetto di potatura. Questo perché i rami, durante il periodo freddo, tendono a bruciarsi soprattutto alle estremità della pianta.

Si consiglia, quindi, di effettuare la potatura alla fine dell’autunno e avere una pianta che si aggira intorno ai 30 centimetri. E’ opportuno inoltre rimuovere verso febbraio i rami secchi e sfoltire la pianta eliminando invece quelli esili. In questo modo la fioritura successiva troverà terreno fertile e sarà più rigogliosa dell’anno precedente.

Moltiplicazione della pianta di bouganville

Moltiplicare la splendida bouganville è compito della talea. Anche in questo caso è importante non perdere mai di riferimento la luce e il calore, che sono le uniche due cure necessarie che la bouganville richiede per crescere sana e forte. Una volta ricavata la talea, di circa 15 cm, basterà piantarla in un luogo soleggiato e attendere la rapida crescita della pianta. La talea dovrà essere ricavata attraverso un taglio obliquo dai rami maturi, quelli posti immediatamente sotto un nodo. Si consiglia poi di inserire la pianta in un vasetto da semina o un contenitore facile da spostare. Una volta sistemata la talea, basterà attendere per la radicazione circa 3 settimane.

Malattie e parassiti della bouganville

Sebbene l’aspetto e i colori denotino una pianta delicata, la bouganville si presenta piuttosto resistente nei confronti di malattie e parassiti. Nonostante ciò è bene comunque monitorarne la crescita ed evitare che questa venga attaccata, soprattutto da parte degli insidiosi afidi.

Una morte particolarmente aggressiva per la pianta può essere causata dal virus del mosaico. Questo causa la maculatura e ingiallimento delle foglie, ecco perché tenere sotto stretta osservazione la crescita delle foglie può essere utile a prevenire o eventualmente arrestare l’attacco dei parassiti e delle malattie. Soprattutto gli afidi, vanno eliminati tempestivamente, questo perché la presenza della sostanza zuccherina sulle zone colpite, chiamata melata, può attrarre formiche ed essere terreno fertile per la proliferazione di muffe.

bouganville rossa
Fioritura bouganville (Foto©Pixabay)

Coltivare bouganville in vaso

Tra le tante opportunità che la pianta di bouganville propone vi è anche la coltivazione in vaso. Questa è caldamente consigliata non solo a chi non ha a disposizione ampi spazi aperti ma a chi vive in zone dai climi rigidi i cui inverni raggiungono temperature inferiori ai 3° C.

Così come la coltivazione in giardino, anche in vaso la bouganville richiede un terreno ricco di sostanze organiche e soprattutto mai umido e predilige ambienti caldi e luminosi.

Proprietà e Benefici

Che sia bella è un dato insindacabile ma una volta conosciuti i benefici, tutti vorranno una coltivazione di bouganville in casa propria. Questa pianta è stata terreno fertile per la sperimentazione di medicinali che hanno la capacità di contrastare tosse secca, muco nella laringe, faringe e bronchi, migliora il sistema respiratorio, riduce il dolore delle articolazioni, equilibra il sistema digestivo e combatte la fastidiosa acne. Questa pianta è facilmente reperibile in erboristeria ma averla in casa, pronta per un infuso benefico è un dato rilevante che rende la coltivazione ancora più appetibile.

Curiosità

La bouganville porta il nome dell’ammiraglio francese Louis Antoine de Bouganville, che per primo ne verificò l’esistenza. L’ammiraglio nel XVIII secolo comandò la spedizione in Brasile e durante la stessa venne osservata questa delicata pianta. Nel linguaggio dei fiori, oltre al più noto significato di benvenuto, la bouganville porta anche un messaggio di passione.

bouganville cura
Bouganville pianta rampicante (Foto©Pixabay)

Varietà di bouganville

In natura la pianta fiorita di bouganville si snoda su più varietà. Questa specie appartenente alla famiglia delle Nyctaginaceae trascina con sè ben 18 varietà differenti e ve ne sono alcune che svettano in classifica per essere in assoluto le più diffuse. Innanzitutto la bouganville glabra, una specie originale del Brasile che è scelta dai più per il numero incredibile di fiori. Questa si arrampica con disarmante facilità e può raggiungere fino ai 10 metri di altezza, sfoggiando fiori che vanno dal rosso al viola.

Un’altra tipologia diffusa è la bouganville spectabilis, proveniente dal Brasile e dalle brattee dal caratteristico colore rosa intenso, sebbene in natura è possibile trovarne alcune dal colore rosso. Di provenienza brasiliana anche la bouganville speciosa, refulgens e la buttiana. Quest’ultima è un ibrido, frutto dell’incontro tra la bouganville glabra e la bouganville peruviana.

Significato dei fiori: bouganville

Nel linguaggio dei fiori la bouganville è portatrice sana di uno dei messaggi più belli. Questa infatti significa benvenuto ed è per questo motivo che spesso orna gli ingressi e lancia ai visitatori un messaggio di apertura e cordialità.

bouganvillea
Rampicante tropicale (Foto©Pixabay)

Perché la buganville non fiorisce

Un interrogativo diffuso tra i pollici verdi e coltivatori di bouganville è il seguente: perché la mia bouganville non fiorisce? Nonostante la facilità con la quale è possibile coltivare la pianta, bisogna sdoganare un paio di certezze sulla fioritura. Innanzitutto l’eccessiva irrigazione può provocarne i fastidiosi ristagni idrici e annaffiare troppo una pianta aumenta questa possibilità e incide drasticamente sulla fioritura.

Un altro motivo può essere la carenza di ferro oppure la mancata esposizione al sole, che è una delle accortezze necessarie. Insomma: che sia semplice da coltivare è indubbio ma è importante non inciampare in questi piccoli errori perché potrebbero rivelarsi fatali per la riuscita degli sbocci.

 

Ultimo aggiornamento il 17 Aprile 2024 12:06

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