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Come coltivare ligustro

alberi ligustro

Il ligustro è una pianta arbustiva, che appartiene alla famiglia delle Oleacee. Scopriamo come coltivare questa pianta.

Ligustro

Originario dell’Europa centro meridionale e dell’Africa settentrionale, il ligustro, comprende 45 specie di arbusti e piccoli alberi sempreverdi. Appartiene alla famiglia delle Oleacee, ed è una pianta arbustiva perenne, coltivata a scopo ornamentale per realizzare siepi di separazione.

È una pianta che ha un’altezza da 2 a 5 metri, caratterizzata da un fusto eretto e ramificato ricoperto da una sottile corteccia di colore marrone chiaro. Le foglie sono lucide, coriacee e di colore verde brillante, mentre i fiori sono riuniti in dense infiorescenze a spighe, hanno la corolla imbutiforme composta da piccoli petali bianchi e profumati, che attirano le api e altri insetti impollinatori.

ligustrum japonicum
Siepe ligustro (Foto©Pixabay)

Coltivare ligustro: quando e dove

Il ligustro può essere coltivato sia in pieno sole che in ombra parziale e persino prosperare in zone completamente ombreggiate, e può essere coltivato a partire dall’autunno sino all’arrivo della primavera; anche se il periodo migliore è senza dubbio la primavera.

Terreno

Il terreno del ligustro è indifferente poiché si adatta bene a tutti i tipi di terreno, l’importante sia ben drenato, ma per uno sviluppo adeguato preferisce quello calcareo, fresco e misto a sabbia o altro materiale drenante.

Esposizione

Il ligustro non ama la completa esposizione al sole ma preferisce la mezz’ombra, o addirittura sopporta l’ombra totale per un bel po’.

Trapianto

Il trapianto va effettuato nel mese di aprile, o nel mese di settembre/ottobre. Gli arbusti coltivati in vaso si possono trapiantare in ogni stagione dell’anno e vanno annaffiati con maggiore frequenza soprattutto durante i periodi di siccità.

Irrigazione

Il ligustro sopporta molto bene i lunghi periodi di siccità, e si accontenta generalmente delle acque piovane. Le piante coltivate in vaso, invece, richiedono terreno umido e quindi le innaffiature dovranno essere regolari e frequenti almeno 2 volte a settimana.

ligustro immagini
Pianta ligustro (Foto©Pixabay)

Concimazione

La concimazione del ligustro, va effettuato a fine inverno somministrando alla base del terreno un fertilizzante a lento rilascio, però, una volta al mese va ricordato di effettuare una concimazione liquida.

Fioritura

La fioritura, avviene da aprile a giugno seguita da piccole bacche nere e globose, non commestibili. Il ligustro produce piccoli fiori che sono riuniti in dense infiorescenze a spighe, hanno la corolla imbutiforme composta da piccoli petali bianchi, profumati ma non a tutti il suo profumo piace, anche se attira gli insetti impollinatori.

Raccolto

Il raccolto avviene in primavera, ed è molto importante ispezionare regolarmente il raccolto, per individuare i parassiti.

Potatura e Cimatura

Nella pianta di ligustro, va potato l’arbusto, ma leggermente, nel mese di marzo, per eliminare rami secchi e danneggiati e per dare una forma più armoniosa alla pianta. I rami secchi vanno recisi di netto mentre tutti gli altri solo accorciati.

Moltiplicazione della pianta di ligustro

La moltiplicazione del ligustro avviene per seme e molto più facilmente mediante talea di ramo. Le talee legnose di ligustro, prima di essere interrate vanno trattate con una polvere rizogena o ormone radicante.

Malattie e parassiti di ligustro

Il ligustro teme i ristagni idrici, teme l’attacco da parte di alcuni nemici come la mosca bianca, gli afidi e gli acari, ed anche gli insetti impollinatori. Il clima particolarmente umido e/o piovoso predispone la pianta all’attacco di altre malattie fungine.

ligustro
Ligustro pianta (Foto©Pixabay)

Coltivare ligustro in vaso

Mentre le piante di ligustro adulte vanno piantate in piena terra nel mese di settembre o in aprile, gli arbusti coltivati in vaso si possono trapiantare in ogni stagione dell’anno e vanno annaffiati con maggiore frequenza soprattutto durante i periodi di siccità, poi vanno effettuate tutte le accortezze che devono essere effettuate anche quando la si coltiva in uno spazio libero, e poi trapiantarla quando il vaso sarà diventato troppo piccolo, facendo attenzione a non danneggiare le radici.

Consociazioni

Per molti decenni si è sempre deciso di coltivare una sola specie di siepe, ma successivamente, a partire dagli anni 70/80, si tende ad unire il ligustro con altre tipe di siepe come Fotinia e/o lauroceraso.

Proprietà e benefici

La pianta di ligustro ha molte proprietà benefiche, nelle pratiche fitoterapiche, si impiegano esclusivamente i fiori e le foglie, che vanno fatti essiccare in un luogo lontano da fonti luminose. Inoltre ha proprietà astringenti, cicatrizzanti, detergenti, toniche, antinfiammatorie, antisettiche, stomachiche e immunostimolanti.

Tossicità del ligustro

Le foglie del ligustro possono causare irritazioni, mentre le bacche del ligustro sono velenose per ingestione poiché contengono un glucoside che è responsabile di gravissime infiammazioni del tratto gastrointestinale, di paralisi circolatorie che e nei casi gravi possono condurre persino alla morte.

Varietà di ligustro

Esistono vari tipi di ligustro, ma tra i più importanti ricordiamo: il Ligustrum Ibota Musli muster, il Ligustrum japonicum, il Ligustrum japonicum Arlequin, il Ligustrum japonicum Variegatum e il Ligustrum lucidum.

Curiosità

La corteccia della pianta di ligustro, viene utilizzata per ottenere un colorante di colore giallo.

Significato dei fiori: ligustro

I fiori del ligustro simboleggiano la giovinezza.

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