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Come coltivare lippia dulcis

erba dolcificante

Quando venne scoperta molti secoli fa, questa pianta veniva addirittura utilizzata per le sue proprietà curative e palliative, mentre oggi invece è diventata un dolcificante naturale d’eccellenza ed è ovviamente molto utilizzato.

Non è difficile da coltivare anche da chi è alle prime armi, anzi, potrai portarla direttamente a casa tua: per far crescere nel migliore dei modi la tua lippia dulcis ti basterà semplicemente seguire questi pratici e utili consigli. Ecco dunque come potrai coltivare senza fatica la tua lippia dulcis.

La pianta dolcificante lippia dulcis

Come molte piante particolari oggi arrivate nelle nostre zone e un po’ in tutta Europa, anche questa pianta dolcificante arriva da molto lontano e già veniva utilizzata molti secoli fa. La lippia dulcis, infatti, proviene dall’America, precisamente dal centro e sud America, da zone di climi caldi e inverni non rigidi. È detta pianta dolcificante proprio perché già tanti anni fa si usava per questa sua proprietà, tanto da essere definita “lo zucchero degli Atzechi”.

Appartiene alla famiglia botanica delle Verbenacee, che è una famiglia botanica in realtà abbastanza nota sul nostro territorio perché ci sono parenti stretti della pianta in questione che da noi sono molto conosciuti. Ad esempio la cosiddetta “limoncina” o erba luigia, il cui vero nome è lippia citriodora. Non solo dolce: nel periodo primaverile e estivo diventa anche un’ottima pianta ornamentale grazie ai suoi bellissimi fiorellini bianchi.

Dove, come e quando coltivare lippia dulcis

Il consiglio è quello di coltivare questa che è tra le migliori piante dolcificanti direttamente in vaso, che è più semplice. L’importante è avere un contenitore ampio in cui possano svilupparsi al meglio le radici e magari anche un terriccio ben drenato, che dovrà essere adeguato per l’assorbimento del nutrimento da parte delle radici stesse.

Tieni la pianta esposta totalmente al sole, perché ama molto i luoghi caldi, tanto che, se hai un davanzale, puoi benissimo esporla alla luce. Più importante è invece tenerla al riparo dal freddo, soprattutto nelle zone settentrionali. È meglio coltivarla in vaso perché è una pianta che mantiene dimensioni abbastanza ridotte, quindi se non hai aiuole ben definite, va benissimo anche un semplice contenitore come un vaso.

Coltivazione in terra e in vaso

Come abbiamo già accennato, la lippia non ha bisogno di particolari accorgimenti, soprattutto se viene coltivata in vaso, essendo già di per sé un luogo protetto. Scegli ovviamente il terriccio migliore, che deve essere ben drenato. All’incirca è lo stesso che utilizzi quando coltivi gerani.

Per quanto riguarda invece la coltivazione in terra, l’importante è tenere la pianta in un posto ben definito, dunque all’interno di un’aiuola magari anche con altre piantine. La coltivazione in terra è specifica principalmente per le zone meridionali che non risentono spesso di gelate invernali. Se invece ti trovi in luoghi più freddi o comunque verso nord, è meglio se la tieni in vaso in modo da spostarla in caso di cambiamenti climatici improvvisi.

Irrigazione e concimazione lippia dulcis

Come per ogni pianta, anche per la nostra bellissima erba luigia c’è bisogno di qualche accortezza per dare tutto il nutrimento che la pianta richiede per crescere nel migliore dei modi e senza problemi. Per quanto riguarda l’irrigazione, essa deve essere costante ma mai troppo abbondante per evitare pericolosi ristagni d’acqua, soprattutto perché non si solleva molto dal terreno essendo piccolina.

La concimazione invece deve essere effettuata al momento della messa a dimora con un po’ di stallatico. Non esagerare perché questa pianta non necessita di una concimazione costante. Un po’ di stallatico iniziale sarà sufficiente per la crescita della tua lippia dulcis.

Potatura della pianta dolcificante

Un’altra operazione usuale per tenere in ordine le tue piante, è sicuramente quella della potatura. La pianta dello zuccheronon ha bisogno di una potatura troppo invadente anche perché le sue dimensioni rimangono sempre modeste, ma è utile farla per renderla successivamente più vigorosa.

Questo avviene soprattutto nel momento in cui, dopo un periodo più o meno lungo di vita magari negli spazi interni a causa delle rigide temperature, deve tornare fuori e riprendere il vigore che le era proprio attraverso i raggi solari. Ecco dunque che viene utile una potatura di tutti i rami in forza, accorciandoli di 3/4, mentre invece, come è noto, i rami secchi devono essere eliminati.

Proprietà e benefici della lippia dulcis

Come abbiamo più volte detto, l’erba lippiaè detta anche zucchero azteco proprio per le sue proprietà dolcificanti che la rendono unica nel suo genere. Questo è possibile grazie all’hernadulcina, una sostanza ben presente in questa pianta. Usarla è molto semplice: foglie fresche o anche essiccate aggiunte a tisane o te freddi e caldi è la soluzione migliore per evitare il più comune e dannoso saccarosio.

Non solo: la lippia dulcis ha anche altre proprietà. Oltre ai sentori di liquirizia che da essa provengono masticandola, può essere utilizzata per i suoi effetti curativi, che già erano ben noti anche secoli addietro. Ad esempio quando venne scoperta molti secoli fa, questa pianta veniva addirittura utilizzata per le sue proprietà curative e palliative, mentre oggi invece è diventata un dolcificante naturale d’eccellenza ed è ovviamente molto utilizzato.

Non è difficile da coltivare anche da chi è alle prime armi, anzi, potrai portarla direttamente a casa tua: per far crescere nel migliore dei modi la tua ti basterà semplicemente seguire questi pratici e utili consigli. Ecco dunque come potrai coltivare senza fatica la tua lippia dulcis.

La pianta dolcificante lippia dulcis

Come molte piante particolari oggi arrivate nelle nostre zone e un po’ in tutta Europa, anche questa pianta dolcificante arriva da molto lontano e già veniva utilizzata molti secoli fa. La lippia dulcis, infatti, proviene dall’America, precisamente dal centro e sud America, da zone di climi caldi e inverni non rigidi. È detta pianta dolcificante proprio perché già tanti anni fa si usava per questa sua proprietà, tanto da essere definita “lo zucchero degli Atzechi”.

Appartiene alla famiglia botanica delle Verbenacee, che è una famiglia botanica in realtà abbastanza nota sul nostro territorio perché ci sono parenti stretti della pianta in questione che da noi sono molto conosciuti. Ad esempio la cosiddetta “limoncina” o erba luigia, il cui vero nome è lippia citriodora. Non solo dolce: nel periodo primaverile e estivo diventa anche un’ottima pianta ornamentale grazie ai suoi bellissimi fiorellini bianchi.

pianta zucchero
Pianta zuccherina (foto©Instagram-marco_noto_sempreverdegiardini)

Dove, come e quando coltivare lippia dulcis

Il consiglio è quello di coltivare questa che è tra le migliori piante dolcificanti direttamente in vaso, che è più semplice. L’importante è avere un contenitore ampio in cui possano svilupparsi al meglio le radici e magari anche un terriccio ben drenato, che dovrà essere adeguato per l’assorbimento del nutrimento da parte delle radici stesse.

Tieni la pianta esposta totalmente al sole, perché ama molto i luoghi caldi, tanto che, se hai un davanzale, puoi benissimo esporla alla luce. Più importante è invece tenerla al riparo dal freddo, soprattutto nelle zone settentrionali. È meglio coltivarla in vaso perché è una pianta che mantiene dimensioni abbastanza ridotte, quindi se non hai aiuole ben definite, va benissimo anche un semplice contenitore come un vaso.

Coltivazione in terra e in vaso

Come abbiamo già accennato, la lippia non ha bisogno di particolari accorgimenti, soprattutto se viene coltivata in vaso, essendo già di per sé un luogo protetto. Scegli ovviamente il terriccio migliore, che deve essere ben drenato. All’incirca è lo stesso che utilizzi quando coltivi gerani.

Per quanto riguarda invece la coltivazione in terra, l’importante è tenere la pianta in un posto ben definito, dunque all’interno di un’aiuola magari anche con altre piantine. La coltivazione in terra è specifica principalmente per le zone meridionali che non risentono spesso di gelate invernali. Se invece ti trovi in luoghi più freddi o comunque verso nord, è meglio se la tieni in vaso in modo da spostarla in caso di cambiamenti climatici improvvisi.

erba dolcificante
(Foto©kvn.legendreLippia nodiflora

Irrigazione e concimazione lippia dulcis

Come per ogni pianta, anche per la nostra bellissima erba luigia c’è bisogno di qualche accortezza per dare tutto il nutrimento che la pianta richiede per crescere nel migliore dei modi e senza problemi. Per quanto riguarda l’irrigazione, essa deve essere costante ma mai troppo abbondante per evitare pericolosi ristagni d’acqua, soprattutto perché non si solleva molto dal terreno essendo piccolina.

La concimazione invece deve essere effettuata al momento della messa a dimora con un po’ di stallatico. Non esagerare perché questa pianta non necessita di una concimazione costante. Un po’ di stallatico iniziale sarà sufficiente per la crescita della tua lippia dulcis.

Potatura della pianta dolcificante

Un’altra operazione usuale per tenere in ordine le tue piante, è sicuramente quella della potatura. La pianta dello zucchero non ha bisogno di una potatura troppo invadente anche perché le sue dimensioni rimangono sempre modeste, ma è utile farla per renderla successivamente più vigorosa.

Questo avviene soprattutto nel momento in cui, dopo un periodo più o meno lungo di vita magari negli spazi interni a causa delle rigide temperature, deve tornare fuori e riprendere il vigore che le era proprio attraverso i raggi solari. Ecco dunque che viene utile una potatura di tutti i rami in forza, accorciandoli di 3/4, mentre invece, come è noto, i rami secchi devono essere eliminati.

pianta di zucchero
lippia dulcis coltivazione (Foto©Instagram-_______chinatty_mme)

Proprietà e benefici della lippia dulcis

Come abbiamo più volte detto, l’erba lippia è detta zucchero aztecoproprio per le sue proprietà dolcificanti che la rendono unica nel suo genere. Questo è possibile grazie all’hernadulcina, una sostanza ben presente in questa pianta. Usarla è molto semplice: foglie fresche o anche essiccate aggiunte a tisane o te freddi e caldi è la soluzione migliore per evitare il più comune e dannoso saccarosio.

Non solo: la lippia dulcis ha anche altre proprietà. Oltre ai sentori di liquirizia che da essa provengono masticandola, può essere utilizzata per i suoi effetti curativi, che già erano ben noti anche secoli addietro. Ad esempio è utile per placare i sintomi tipici dell’influenza, ma anche delle coliche o addirittura dell’asma.

Può essere inoltre aggiunta e usata negli infusi o nei decotti sempre per effetto analgesico contro tosse e raffreddore è utile per placare i sintomi tipici dell’influenza, ma anche delle coliche o addirittura dell’asma. Può essere inoltre aggiunta e usata negli infusi o nei decotti sempre per effetto analgesico contro tosse e raffreddore.

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Ultimo aggiornamento il 26 Marzo 2024 12:55

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