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Come coltivare issopo

issopo officinale

L’issopo è una pianta davvero versatile e soprattutto molto apprezzata. Infatti è talmente tanto amata e stimata che nonostante sia una pianta spontanea, viene anche coltivata in giardini o negli orti di casa.

Si tratta di un’ottima pianta officinale dalle numerose proprietà e principi attivi, oltre ad essere aromatica e pertanto utilizzata anche in cucina.

La pianta di issopo

Il suo nome scientifico è Hyssopus officinalis e fa parte dell’ampia famiglia botanica delle Lamiaceae come anche la melissa, l’origano, il rosmarino, il basilico, ecc.

Come abbiamo detto, l’issopo è una pianta spontanea e perenne che non ama per niente il clima umido. Infatti questa pianta cresce spontaneamente nelle zone del mediterraneo, tanto da trovarlo citato nell’antico Testamento, utilizzato come pennello per segnare le porte degli israeliani con il sangue d’agnello nell’esodo dall’Egitto.

Parliamo di una pianta perenne dai grandi fusti eretti che possono arrivare fino ai 50 centimetri. I rami alla base sono semi legnosi. Dalle ramificazioni troviamo delle foglie color verde chiaro a forma allungata-lanceolata e con apice acuminato. Le foglie che crescono alla base sono più lunghe, mentre quelle della parte superiore sono più corte e sessili.

Le foglie inoltre sono ricoperte da una lamina, ricoperta da minuscole ghiandole, da cui si può ottenere un’alta percentuale di olio essenziale.

Passiamo a parlare dei fiori particolari e bellissimi. Sono raggruppati nelle ascelle delle foglie superiori, sono a forma di spiga e sono tutti rivolti verso un lato. Il fiore di colore azzurro porpora è tubolare come anche la corolla e termina da 5 denti sub-triangolari con apice a punta.

Questi fiori sono molto apprezzati dalle api, perché ricchi di nettare. Sul fondo del calice del fiore si possono trovare i frutti piccoli ovali e allungati, con sezione quadrata.

hyssopus officinalis
issopo coltivazione

Come coltivare issopo

Coltivare issopo è davvero semplice, essendo appunto una pianta spontanea e rustica. Si tratta di una pianta che ha bisogno di poche cure, non richiede concimazione o irrigazione o quanto meno solo in caso di estrema necessità. Nonostante ciò l’issopo non ama l’umidità, quindi la sua posizione ottimale sarebbe quella in pieno sole.

Il terreno dovrà essere di natura calcarea e molto asciutto per non avere dei ristagni d’acqua che altrimenti danneggerebbero irreparabilmente la pianta. Si consiglia di posizionarla definitivamente ai bordi del vostro giardino, altrimenti occuperebbe anche lo spazio di piante più deboli e delicate.

L’issopo è una pianta che può essere abbinata facilmente anche a coltivazione di moltissimi ortaggi che utilizziamo per la nostra cucina e ne favorisce la crescita attirando moltissime api, migliorando quindi l’impollinazione del nostro terreno. Ci sarebbe anche una parte negativa però, oltre ad attirare le api, attira anche numerosi parassiti, nonostante non sia una pianta che soffra molto la presenza di quest’ultimi.

Irrigazione

L’issopo necessita pochissima cura, come abbiamo detto e anche di irrigazione. Soprattutto nei periodi dell’anno più miti o freddi, bisogna cessare del tutto l’irrigazione.

Mentre durante l’estate, soprattutto in lunghi periodi di siccità, bisogna controllare il terreno e aggiungere un bicchiere d’acqua se si nota che sia molto secco. Non bisogna assolutamente esagerare, anzi meno acqua aggiungiamo al nostro issopo meglio è.

Concimazione

L’issopo è una pianta perenne e non necessita di concimazione. Si sostiene da sola, prendendo ciò di cui ha bisogno dal terreno quindi comprese le proprietà e la poca umidità, dando un’ottima fioritura ed essendo un’ottima alleata nel nostro orto.

piante aromatiche immagini
issopo

Fioritura

La fioritura dell’issopo possiamo ammirarla a partire dai mesi estivi, fine giugno fino ai primi giorni dell’autunno. I primi fiori azzurrini incanteranno i nostri occhi e decorare in maniera delicata il nostro giardino.

Come abbiamo detto, sono anche molto apprezzati dalle api, grazie alla grande quantità di nettare.

Raccolto e conservazione

Quindi in piena estate ci potremmo dedicare alla raccolta. Si consiglia di raccogliere l’issopo quando ancora il fiore non è del tutto aperto e prediligere le sommità fiorite e le foglie. Il fiore in questo stato di maturazione avrà la maggiore concentrazione di proprietà benefiche e principi attivi.

Bisogna stare attenti da che pianta di issopo si raccolgono i fiori. Se si tratta di una pianta non presente nei nostri giardini, bisogna prediligere l’issopo non a bordo strada, per evitare che sia contaminata dallo smog e inoltre evitare di raccogliere issopo dove sappiamo che sono stati utilizzati pesticidi chimici nelle vicinanze.

La sua conservazione è davvero facilissima, basta mettere l’issopo ad essiccare in un luogo ovviamente asciutto e fresco, evitando la luce del sole. Successivamente può essere conservato in appositi contenitori in vetro ermetici e può essere utilizzato quando se ne ha bisogno. Se correttamente essiccato e conservato l’issopo può preservare le sue proprietà per oltre un anno.

Potatura

Stiamo parlando di una pianta perenne e che non necessita di una cura particolare ma la parte aerea deve essere potata per avere una fioritura sempre florida e piena di proprietà. Bisogna effettuare la potatura prima che inizi la fioritura, quindi i primi giorni della primavera e tagliare i fusti lasciando solo 10 centimetri da terra.

Si potrebbe pensare sia una potatura troppo drastica, ma aiuta a rigenerare la pianta tanto da rinvigorirla e darle più energia per la fioritura successiva.

piante officinali immagini
issopo foto

Moltiplicazione

Si può decidere di moltiplicare questa pianta attraverso due metodi: attraverso la semina diretta o con talea semilegnosa. Se si sceglie la semina bisogna cominciare in primavera o con i primi giorni dell’autunno.

La semina è davvero semplice, la si fa a spaglio non troppo fitta, visto che si tratta di una pianta che da adulta raggiunge una notevole larghezza. Quindi non bisogna essere particolarmente precisi nell’inseminazione nel terreno. Basta avere una piccola accortezza.

Anche per la moltiplicazione mediante talea si predilige il periodo primaverile e bisogna tagliare una ramificazione robusta e ben sviluppata della parte superiore, circa 20 centimetri e ripulire la parte che verrà piantata. Bisogna successivamente effettuare due tagli: uno appena sotto al nodo e l’altro all’apice superiore.

Successivamente va piantata la talea pronta in una buona qualità di terriccio e sabbia di fiume inumidito. Non appena si saranno formate le nuove radici, potrà essere messo a dimora nel suo luogo definitivo.

Proprietà e benefici

L’issopo è ricco di proprietà benefiche grazie alla presenza di marrubina, olio volatile tannino, flavonoidi e olio essenziale presente con maggiore percentuale nella pianta essiccata.

Quindi possiamo dire sia una pianta dalle proprietà antinfiammatorie, vaso dilatante, digestive, cicatrizzante, antispatiche, anti- catarrali, espettoranti, carminativo. Per questo l’issopo è molto utilizzato per alleviare i sintomi del raffreddore, quindi alleviare il mal di gola, le congestioni del naso e la tosse.

È efficace nel trattamento delle infezioni e irritazioni del sistema urinario oltre ad essere utilizzato per alleviare i dolori da ustioni e congelamento. L’olio essenziale di issopo è utilizzato per favorire la digestione o come impacco per alleviare il gonfiore dovuto da un trauma. Inoltre si può decidere di utilizzare l’issopo come ingrediente anche in cucina. Ha un sapore leggermente riccamente e amaro ideale da aggiungere nelle ricette di carni, insalate e minestre.

Questa pianta la si può trovare anche tra gli ingredienti nella preparazione di profumi come l’acqua di colonia o di liquori come l’ottimo liquore Chartreuse.

Curiosità

Una curiosità particolare che riguarda l’issopo è di origine antica, si utilizzavano i fiori di issopo per ottenere una polvere profumata da mettere nella biancheria, sia nel suo trattamento del lavaggio ma anche come profumatore dell’armadio o dei cassetti.

Si pensava inoltre riuscisse a igienizzare e purificare i tessuti in maniera impeccabile, oltre a purificare anche i luoghi sacri.

issopo officinale
issopo pianta

Significato dei fiori: issopo

Nel paragrafo precedente abbiamo già parlato del fatto che nei secoli passati l’issopo avesse il significato di purezza e lucentezza. Utilizzarlo come medicina, come ingrediente in cucina o come profumo dava la sensazione di essere puliti e purificati. Insomma si otteneva una bella sensazione di purezza interiore.

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Ultimo aggiornamento il 21 Aprile 2024 11:18

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