advertisement

Come coltivare lampascioni

lampascione

I lampascioni sono delle piante bulbose che decorano il nostro terrazzo o il nostro giardino con la loro meravigliosa fioritura primaverile. Scopriamo insieme come coltivare queste piante.

I Lampascioni o Muscari

I lampascioni sono anche chiamati muscari, e sono delle bellissime piante dalla fioritura meravigliosa. Appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, i muscari raggiungono un’altezza massima di circa 10/15 cm.

lampascioni cosa sono
Lampascioni coltivazione

Coltivare lampascioni: quando e Dove

Il periodo migliore per coltivare i lampascioni è l’autunno, prima del periodo del freddo, in quanto i semi si trovano in uno stadio di riposo vegetativo. Il luogo perfetto per la coltivazione invece è indifferente in quanto va bene sia il giardino, sia il proprio terrazzo o un campo, poiché i lampascioni amano tanto sole ma anche la penombra e riescono a vivere anche in inverno.

Terreno

I lampascioni crescono bene in un terreno fertile, misto e ben drenato. Il substrato ottimale è un miscuglio composto da due parti di torba e una di sabbia, con un concime organico.

Esposizione

I muscari amano i luoghi soleggiati e luminosi, ma possono vivere anche in penombra ai piedi di grandi alberi.

Messa a dimora dei bulbi

Il terreno che dovrà accogliere i bulbi deve essere ben lavorato. Con un punteruolo si praticano delle buche profonde di circa 5/6 cm distanti tra loro 10 cm. Poi vi si adagiano i bulbi con l’apice rivolto verso l’alto. Si compatta il terreno con le mani e si procede con l’innaffiatura. Lo stesso procedimento va fatto per la coltivazione dei muscari in vaso.

cosa sono i lampascioni
Lampascione coltivazione (Foto©Pixabay)

Rinvaso

Il rinvaso dovrà avvenire ovviamente in un vaso più grande, più alto e più largo e il terriccio dovrà essere completamente nuovo e ricco di materia organica.

Irrigazione

I lampascioni sono più rustici di quanto si possa pensare e non hanno grossi problemi riguardo alla siccità, anche se un buon regime di irrigazioni per tutta la loro stagione vegetativa è fondamentale per mantenere una fioritura abbondante e prolungata. In seguito, durante il riposo estivo dei bulbi, è importante che l’umidità del suolo sia bassa e non devono verificarsi ristagni d’acqua nei mesi caldi, che facilmente causerebbero la morte del bulbo.

Concimazione

La concimazione va effettuata quando i lampascioni viene invasato, e va ripetuta al termine della fioritura. Per ottenere dei risultati ancora più ottimali e prolungare la fioritura, bisogna usare del concime per bulbose ogni tre settimane.

Fioritura

La fioritura avviene nel periodo di primavera, e durerà fino a maggio inoltrato.

lampascioni raccolta
Muscari armeniacum

Raccolto

Il periodo ideale per la raccolta dei lampascioni è la fine dell’estate, quando le foglie sono ancora visibili e ben identificabili, mentre esiste un solo momento dell’anno non indicato per la raccolta dei bulbi, ed è quello dell’emissione dello scapo floreale. In questa fase le riserve della pianta sono al minimo.

Potatura e cimatura

I muscari non devono essere potati, come tutti i bulbi. Sarà sufficiente pulire la pianta rimuovendo i fiori secchi o danneggiati.

Moltiplicazione della pianta di lampascioni

I muscari si riproducono per seme e per divisione dei bulbi. La semina richiede molto tempo e le nuove piante, non avranno le stesse caratteristiche della pianta madre. In autunno si separano i bulbilli cresciuti lateralmente al bulbo madre si conservano in modo adeguato fino al momento dell’impianto. La divisione dei bulbi per la propagazione, generalmente si effettua dopo 2 anni dall’impianto.

Per ottenere i fiori dagli esemplari propagati per semina o tramite bulbilli, bisogna aspettare almeno 2 anni.

Conservazione dei Bulbi

I bulbi di muscari possono essere lasciati anche a dimora in quanto sono resistenti al freddo. Nel caso in cui si intende conservarli ci sono dei procedimenti da seguire per conservarli: Si estraggono dal terreno quando le foglie sono completamente secche. Si ripuliscono dal terreno e dalle radici avvizzite. Si lasciano asciugare all’aria aperta in un luogo ombreggiato per qualche giorno. Si mettono in sacchetti di carta forata e si conservano in un luogo asciutto e buio fino al successivo impianto.

muscari comosum
Fiore del lampascione (Foto©Pixabay)

Malattie e parassiti dei lampascioni

I lampascioni sono immuni da attacchi di parassiti e malattie particolari, ma temono la muffa. Per evitare che si ammalino, infatti bisogna fare attenzione che il terreno sia sempre ben drenato. In particolare il penicillium è aggressivo nei confronti di questa pianta.

Proprietà e Benefici

Tra le proprietà più importanti dei lampascioni troviamo quelle diuretiche ed emollienti e tra i suoi principi attivi sono zuccheri e mucillagini. Si tratta di una pianta con proprietà molto vicine a quelle della cipolla, e viene usata per stimolare le secrezioni urinarie e, per uso esterno, come emolliente e rinfrescante su pelli irritate, secche e foruncolose. In particolare è utile nelle infiammazioni intestinali e della vescica. Le sue qualità curative sono state confermate anche dalla medicina contemporanea.

Curiosità

Nella tradizione popolare pugliese il lampascione viene utilizzato anche per riparare gli oggetti di terracotta. Se un utensile di terracotta, a causa del fuoco, si crepa viene strofinata a lungo nella parte incrinata con un lampascione tagliato a metà: una volta essiccate le mucillaggini secrete dal bulbo cicatrizzano l’argilla.

Il termine è usato nel linguaggio popolare di alcune regioni del sud per indicare persona sciocca.

Varietà di muscari

Ci sono vari tipi di muscari, tra i più conosciuti troviamo: I Muscari armeniacum, una varietà originaria dell’Asia e delle zone mediterranea diffusa e coltivata un po’ ovunque per la sua resistenza al freddo e al gelo. Tra marzo -aprile produce fiori di colore azzurro intenso molto persistenti. Questa varietà viene chiamata volgarmente cipollaccio; i Muscari comosum, che sono una varietà commestibile conosciuta come lampascione. I bulbi di questa specie vengono utilizzati come cipolle nella cucina pugliese, calabrese e lucana; I Muscari botryoides, con fiori di colore blu violetto intenso comunemente chiamati pentolini per la loro caratteristica forma. Producono semi striati e rugosi; infine troviamo i Muscari moschatum, che sono invece una specie originaria dell’Asia Minore, facile da trovare allo stato spontaneo anche in Italia. In primavera produce fiori giallo- verdognoli che emanano un gradevole profumo di muschio e per questo motivo viene chiamato comunemente muschino;

Significato dei fiori: muscari

Nel linguaggio dei fiori e delle piante la muscari simboleggia l’utilità.

11,40€
12,00€
disponibile
7 new from 11,40€
as of 18 Aprile 2024 10:24
5,96€
14,90€
disponibile
3 new from 5,96€
1 used from 8,88€
as of 18 Aprile 2024 10:24
7,23€
disponibile
2 new from 7,23€
as of 18 Aprile 2024 10:24
151,35€
disponibile
2 new from 151,35€
1 used from 43,88€
as of 18 Aprile 2024 10:24
39,89€
disponibile
4 new from 39,89€
as of 18 Aprile 2024 10:24
12,00€
18,20€
disponibile
4 new from 12,00€
as of 18 Aprile 2024 10:24
Ultimo aggiornamento il 18 Aprile 2024 10:24

Lascia un Commento

WordPress Lightbox Plugin