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Come coltivare verbena

verbena pianta

Il suo nome anticipa la sua storia, non tanto per il significato quanto per gli innumerevoli utilizzi che l’hanno riguardata da vicino. Il nome verbena infatti, ovvero il nome della pianta di cui stiamo iniziando a parlare, è legato a tantissime realtà, in primis quella romana, tanto che pare che proprio il suo nome derivi dal latino verbenae, ovvero “rametti o sterpi”.

In realtà pare che questo nome abbia addirittura origine celtiche da ferfaen, secondo significati che la rendono sempre una pianta scacciamalanni, in particolar modo scaccia dolori perché era indicata in presenza di calcoli renali. Al di là delle tante leggende che riguardano questa pianta e che l’hanno legata per secoli al mondo della magia, oggi puoi pensare di coltivarla facilmente. Ecco come.

verbene
Verbena pianta(foto©Pixabay)

La verbena

La pianta verbena è una pianta ornamentale e officinale che, come hai potuto intuire da quanto scritto sopra, ha una storia molto antica e legata a tantissimi rituali. Oggi possiamo dire che è una pianta erbacea perenne o annuale, in base alla specie a cui fai riferimento, e appartiene alla famiglia delle Verbenaceae.

Non è originaria dell’Europa, bensì dell’America anche se comunque la sua diffusione a livello europeo fu molto rapida e oggi è molto coltivata anche nella penisola italica. Il suo portamento è cespuglioso o arbustivo e la cosa cambia in base ovviamente alla specie che scegli. Per riconoscerla dovrai riconoscere le foglie, che sono di colore verde scuro e a forma lanceolata. Particolari sono inoltre i margini dentellati delle foglie stesse, avvolte da una percettibile peluria.

La verbena è dotata inoltre di una radice fascicolata ed è per questo motivo che è in grado di produrre innumerevoli steli erbacei. Tali steli, ovviamente di colore verde, sono dotati anch’essi di peluria. Infine da non dimenticare sono i fiori, che sono di forma sferica e sono all’apice degli steli. Il loro colore varia in base alla varietà selezionata e può andare dal bianco al rosa fino ad arrivare al viola.

Quando e dove coltivare verbena

Come per ogni pianta, le prime cose su cui devi informarti per la verbena officinalis, riguardano il tempo e lo spazio in cui coltivare la pianta stessa. Innanzitutto partiamo col dire che, in base allo spazio che hai, puoi pensare di coltivarla tanto in giardino quanto direttamente in vaso, ti basterà dare un minimo di attenzione alle dimensioni del vaso stesso.

Ciò che importa alla tua pianta è di avere il sole, possibilmente andrebbe bene in posizione di pieno sole, ma può andare bene anche in zona a mezz’ombra, soprattutto se vivi in una zona molto calda. Per quanto riguarda invece il terreno, dovrai scegliere una zona in cui esso sia ben umido ma ovviamente primo di ristagni idrici. Se vuoi partire proprio dal seme costituendo un semenzaio ricorda che i semi iniziano a crescere a fine inverno/inizio primavera.

verbena coltivazione
Verbene fiori(Foto©Pixabay)

Irrigazione e concimazione della verbena

Un altro punto importante per una pianta, riguarda il suo nutrimento. Ecco perché affinché le proprietà della verbena diventino attive, dovrai prima dare il giusto cibo richiesto dalla tua pianta. Innanzitutto una parte che non devi mai dimenticare è quella dell’irrigazione, che dovrai affrontare giorno dopo giorno nel periodo estivo, mentre invece nel periodo invernale usale con parsimonia.

Dopodiché un altro strumento che potrebbe servirti per migliorare la vita della tua pianta è la pratica della concimazione, utile a favorire la fioritura della pianta stessa. Ogni 15 giorni utilizza un concime specifico per fiori che dovrà essere diluito nell’acqua che usi abitualmente per innaffiare. C’è poi la possibilità di utilizzare letame naturale per fertilizzare il terreno, ma questa pratica deve essere eseguita prima della semina.

Moltiplicazione della verbena

Se vuoi non solo avere una pianta, ma bensì più piante di questo tipo, dovrai capire come farle moltiplicare. La verbena perenne, ma in realtà anche la annuale, si avvale di due tipologie di moltiplicazione, ovvero quella per seme e quella per talea.

Per la semina procedi tra febbraio e marzo. I piccoli semini neri di verbena dovranno essere sparsi nel terreno umido del semenzaio per poi essere ricoperti di sabbia fine. Il semenzaio, come spesso è noto anche per altre piante, deve essere collocato in un luogo al riparo dalla luce e con una temperatura costante di circa 20°c. Dopodiché, nel momento in cui avviene la germinazione dovrai spostarli alla luce per permettere alla piantina di crescere.

Se invece vuoi che la tua verbena assomigli in tutto e per tutto alla pianta madre, dovrai procedere alla moltiplicazione per talea che solitamente avviene alla fine dell’estate, più precisamente in agosto o inizio settembre. Dai rami si prendono le talee apicali che devono essere attorno agli 8-10 cm. Cerca di fare un trattamento con un ormone radicante prima di inserire la tua talea in un misto di sabbia e torba in cui crescerà. Ultima raccomandazione è di cercare di tenere sempre il terreno piuttosto umido e a temperatura costante attorno ai 18-20 gradi.

verbena proprieta
Fiore verbena(foto©Pixabay)

Malattie e parassiti della verbena

Conoscere i nemici più negativi per la tua pianta è il primo passo per farla stare davvero bene. Ecco perché anche in questo caso devi capire quali sono i piccoli nemici della tua pianta e come imparare a combatterli. Afidi e mosca bianca, come anche per la maggior parte dei vegetali, sono i suoi nemici più accaniti. Esistono in commercio tanti prodotti specifici per combatterli.

Poi ovviamente per fare star bene la pianta devi anche evitare in maniera più assoluta possibile i ristagni idrici perché potrebbero portare a marciume radicale, cosa che inevitabilmente porta alla morte della pianta.

Proprietà e benefici della verbena

Come sappiamo la verbena è una pianta officinale e per questo motivo da secoli è utilizzata come antidolorifico. Ancora oggi è un rimedio naturale molto presente nelle erboristerie o per realizzare tisane alla verbena.

Perché la tisana? Perché principalmente oggi è diventata un rimedio contro lo stress. Bere dunque una tisana prima di dormire dovrebbe calmarti grazie alle proprietà ansiolitiche che tale pianta presenta. È anche un buon sedativo naturale perciò può essere utilizzato in caso di tosse o crampi o dolori vari.

verbena odorosa coltivazione
Pianta di verbena(foto©Pixabay)

Varietà della verbena

Di varietà di verbena ce ne sono parecchie e si distinguono nei macrogruppi di piante annuali o perenni. In linea generale le più diffuse sono sicuramente la verbena officinalis grazie alle sue innumerevoli proprietà, ma anche la verbena canadensis, che più che pianta officinale è diventata una bellissima pianta ornamentale grazie ai suoi fiori.

Abbiamo poi la verbena bonariensis che arriva dall’America del Sud ed è famosa per i suoi bellissimi fiori dal colore simile a quello della lavanda. Infine ricordiamo la verbena peruviana, anch’essa molto bella come pianta ornamentale nelle aiuole.

verbena fioritura
Verbena canadensis(Foto©Instagram-wildblueindigogarden)
la verbena pianta
Verbena bonariensis (foto©Pixabay)
verbena come coltivarla
Verbena peruviana (foto©Instagram-
countryclubgardens)
verbena pianta
verbena
Ultimo aggiornamento il 20 Aprile 2024 13:07

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